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Notizia

Jul 19, 2023

Sviluppi delle fibre: un focus sulla sostenibilità

Poiché consumatori e marchi richiedono prodotti sostenibili, l’industria delle fibre svolge un ruolo fondamentale nel plasmare un’industria tessile più rispettosa dell’ambiente.

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IOn un’era di crescente preoccupazione per il cambiamento climatico e il suo impatto sul pianeta, industrie, governi e mondo accademico si stanno unendo per trovare soluzioni tessili sostenibili che riducano al minimo l’impatto ambientale.

L’industria tessile sta facendo passi da gigante nello sviluppo di fibre sostenibili e nella riduzione della propria impronta di carbonio. Nell’esplorare gli ultimi sviluppi delle fibre con particolare attenzione alla sostenibilità, di seguito vengono evidenziati gli sforzi del Gruppo Teijin, BioFilaments Inc., Renewcell, PrimaLoft Inc., Thai Acrylic Fiber Co., DITaF – Denkendorf Institute for Textile Chemistry and Chemical Fibres, il Gruppo Lenzing e RadiciGroup sono solo alcuni esempi dell'approccio attivo del settore alle soluzioni in fibra sostenibile.

Il Gruppo Teijin ha fatto della sostenibilità un principio fondamentale delle sue attività commerciali. L'azienda riferisce che, riconoscendo l'importanza di ridurre le emissioni di gas serra, ha fissato obiettivi per raggiungere una riduzione del 30% delle emissioni di anidride carbonica (CO2). L'azienda mira inoltre a ridurre del 15% la quota di emissioni derivanti dalla propria catena di fornitura. Questi obiettivi sono stati ufficialmente convalidati come obiettivi basati sulla scienza (SBT). Allineando i propri obiettivi con quelli dell'Accordo di Parigi, Teijin punta a un futuro a zero emissioni di carbonio.

Teijin ha inoltre annunciato di aver sviluppato un metodo per calcolare le emissioni di CO2 durante il processo di produzione della fibra di carbonio Tenax™. Questi dati hanno consentito a Teijin di condurre una valutazione del ciclo di vita (LCA) di tutte le sue fibre di carbonio.

Teijin Aramid, con sede nei Paesi Bassi, un'attività principale del gruppo Teijin, ha migliorato l'impronta di carbonio di Twaron® del 28% rispetto al 2014 secondo gli standard ISO 14040 e 14044 applicabili.

Anche Teijin Frontier, l'azienda di trasformazione di fibre e prodotti dell'azienda, ha dato un contributo significativo alla sostenibilità. L'azienda offre prodotti come ECOPET®, una fibra di poliestere riciclata ricavata da bottiglie in PET usate e scarti di fibra; e SOLOTEX®, che incorpora ingredienti di origine vegetale nei suoi polimeri. Teijin Frontier ha inoltre sviluppato un sistema per calcolare le emissioni di CO2 nel processo di produzione della fibra di poliestere, consentendo un LCA completo.

Un altro sviluppo degno di nota nel settore delle fibre è il nuovo impianto di produzione commerciale di cellulosa nanofibrillata (NFC) aperto da Performance BioFilaments Inc., con sede a Vancouver, nella Columbia Britannica.

Lo stabilimento, situato presso Resolute's Forest Products in Quebec, ha una capacità produttiva giornaliera di 21 tonnellate. NFC è un biomateriale naturale e rinnovabile derivato da foreste certificate. Secondo l’azienda, offre un additivo a basso contenuto di carbonio che migliora le prestazioni di materiali avanzati e sostanze chimiche speciali utilizzate in applicazioni come calcestruzzo, tessuti non tessuti e plastica biocomposita. La disponibilità di volumi commerciali di NFC apre opportunità a vari settori di adottare soluzioni sostenibili.

"Il team di Performance BioFilaments e i partner di sviluppo hanno dedicato anni di sforzi per portare sul mercato questo biomateriale a basso contenuto di carbonio", ha affermato Gurminder Minhas, amministratore delegato di Performance BioFilaments. "Abbiamo collaborato ampiamente in una vasta gamma di catene di fornitura industriali, integrando la cellulosa nanofibrillata per ottenere miglioramenti notevoli in termini di costi, qualità e prestazioni. La disponibilità di volumi commerciali ci consente di supportare prontamente opportunità su larga scala in numerosi importanti settori industriali. "

Renewcell, un'azienda con sede a Stoccolma impegnata nella creazione di circolarità nel settore della moda, ha collaborato con TextileGenesis™ per stabilire la completa tracciabilità dalla pasta alla vendita al dettaglio per la sua materia prima riciclata CIRCULOSE®. Renewcell utilizza un processo brevettato per scomporre e riciclare il cotone e altri rifiuti tessili cellulosici trasformandoli in Circulose, una materia prima biodegradabile. Secondo l’azienda, questo materiale può quindi essere utilizzato per creare fibre cellulosiche rigenerate e artificiali come viscosa, lyocell, modal o acetato.

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