La misurazione della pressione nella cavità è fondamentale per ottimizzare il processo di stampaggio
Norbert Passero | 14 novembre 2022
Misurare la pressione nella cavità durante il processo di stampaggio a iniezione è un modo efficace per ottimizzare la produzione. Ciò richiede l’uso di sensori per acquisire dati e, cosa forse ancora più importante, interpretarli in modo significativo. Questa è un'area in cui le cose si complicano, secondo Christian Streili, responsabile dello sviluppo del servizio sul campo presso Kistler, sviluppatore e fornitore globale di sistemi di misurazione avanzati.
La complessità in realtà inizia con il processo di stampaggio a iniezione stesso e con i numerosi parametri – dimensioni del pezzo, consistenza del materiale, temperatura ambiente e temperatura della plastica stessa – che hanno un impatto sul prodotto finito. "Molti stampatori a iniezione sottovalutano questi influssi o sanno poco su come cambiamenti apparentemente minuscoli nel processo possano influenzare la qualità del pezzo stampato", ha affermato Streili. La pressione nella cavità è un indicatore della qualità della parte – un’impronta digitale specifica della parte, come dice Streili – e misurarla può svolgere un ruolo cruciale nel superare diverse sfide.
I sensori piezoelettrici aiutano gli stampatori a iniezione a trovare e mantenere il processo ottimale per ogni stampo, indipendentemente dai materiali che vengono lavorati, ha spiegato Streili. "I sensori misurano e analizzano la pressione della cavità durante lo stampaggio a iniezione. Sulla base di queste misurazioni, i produttori possono controllare il processo di stampaggio a iniezione, bilanciare il sistema di canali caldi in linea, nonché selezionare automaticamente le parti difettose", ha affermato Streili. Ma sfruttare al meglio i dati generati non è un compito facile, ha aggiunto. Richiede una profonda conoscenza del processo di stampaggio a iniezione e competenza nell'implementazione di sistemi di misurazione. Kistler è perfettamente posizionato per fornire tale supporto tecnico, ha aggiunto.
Un programma di simulazione sviluppato da Kistler può determinare quanti sensori saranno necessari e dove dovrebbero essere posizionati prima ancora che lo stampo a iniezione venga costruito.
L'azienda dispone inoltre di pacchetti MoldValidation per verificare l'installazione di sensori e cavi e garantire che il processo di stampaggio a iniezione raggiunga le massime prestazioni. "Ogni stampo e processo è diverso. I fattori che contribuiscono sono così tanti che può essere difficile individuare le correlazioni tra processi difettosi e fattori esterni", ha spiegato Streili. "È qui che la nostra esperienza ripaga davvero."
Con sede in Svizzera e più di 60 strutture in tutto il mondo, Kistler collabora con clienti industriali e ricercatori per ottimizzare prodotti e processi. La sua area di competenza principale riguarda la tecnologia di misurazione dinamica della pressione, della forza, della coppia e dell'accelerazione. Le innovazioni di Kistler nei sistemi basati su sensori trovano applicazione nel settore automobilistico, nell'automazione industriale e in molti settori emergenti.
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